26 gennaio 2019

Ius sanguinis: la cittadinanza negli archivi storici.

Dello ius soli  si è parlato molto nelle stagioni passate, ma il conseguimento della cittadinanza italiana, è un processo ampio che interessa pure i discendenti di italiani che sono emigrati all'estero, anche in un passato alquanto remoto. Pur ignorando i singoli dettagli burocratici,  ho capito che quello che conta è attestare la continuità della discendenza con il proprio antenato che aveva la cittadinanza italiana.
Gli Archivi di Stato, ma anche quelli dei Comuni, gli archivi capitolari ricevono quotidianamente email da persone che vivono in America Latina, relative a ricerche anagrafiche finalizzate all'ottenimento della cittadinanza italiana.

I complessi archivistici più consultati a tale scopo sono i Ruoli matricolari e le Liste di leva, ovviamente i Registri di stato civile.  Sul sito della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Val d'Aosta è presente  una guida sintetica sulle tipologie  fondi archivistici  utili per la ricerca genealogica , consultabile a questo indirizzo.
Il risultato  delle indagini presso l'archivio storico non è scontato, talora le indicazioni fornite agli addetti ai lavori sono così generiche quanto all'arco temporale o alla località di provenienza dell'antenato, che la ricerca non può avere corso. Spesso  c' è chi invia una email contemporaneamente a tutti gli Archivi di Stato, forse sperando di avere più possibilità di ottenere notizie,  per altro almeno gli Archivi di Stato non possono dare corso a ricerche generiche e richiedono comunque archi cronologici determinati a cui applicarsi. Ovvero non posso confidare di avere risposte se cerco il mio bisnonno Gregorio Cucurnia nato in provincia di Massa Carrara alla fine dell'Ottocento, mentre avrò ben da sperare se fornisco l'indicazione del Comune di nascita, vale a dire Carrara, nella frazione di Candia e ove non è possibile fornire l'anno esatto, almeno un arco temporale circoscritto, es. tra il 1888 e il 1890.
Nell'istituto dove lavoro ho avuto modo di parlare con un ragazzo proveniente dall'Uruguay, che mi ha detto che nel suo Paese circa il 70% della popolazione è di origine italiana!
Chi vuole cercare le proprie origini non può prescindere dal confrontarsi con SAN -Progetto Antenati il portale della Direzione Generale per gli Archivi che da diversi anni sta digitalizzando e indicizzando i registri di stato civile presenti negli Archivi di Stato . Al di là del suo prezioso contenuto, milioni di immagini già digitalizzate, Antenati si configura come una indispensabile  bussola per orientarsi tra Archivi di Stato, archivi religiosi, archivi di enti territoriali, certificazioni etc.

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Il Milite Ignoto