28 dicembre 2017

Tutto quello che vorresti sapere sugli Archivi di Stato, ma non hai mai osato chiedere - Parte 2-




L 'Archivio di Stato dove si trova?
In Italia ci sono 100 Archivi di Stato, per legge infatti è presente un istituto in ogni  capoluogo di provincia; l'elenco completo lo trovi qui!

A chi appartiene l'Archivio di Stato?
Gli Archivi di Stato sono istituti periferici del Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo e fanno capo alla Direzione Generale Archivi, l'Ufficio che si occupa di patrimonio archivistico nazionale, gestendo quello statale appunto attraverso gli Archivi di Stato, mentre tramite le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche si occupa degli archivi dei Comuni, archivi ecclesiastici, archivi privati a carattere storico etc.

Per sapere qualcosa sull'Archivio di Stato della mia provincia come devo fare?
Ogni istituto ha un sito internet in cui sono presenti tutte le informazioni che regolano l'accesso, la consultazione etc.



Ma se vado in Archivio come faccio a cercare qualcosa?
Il personale dell'Archivio ti aiuta, ti assiste nella ricerca, è il loro lavoro! Certo il personale di sala studio non farà la ricerca al posto tuo!
Non bisogna avere il timore di di chiedere spiegazioni, per altro in modo speciale negli archivi di provincia c'è più disponibilità, non perché gli addetti siano più buoni, ma perché i grandi archivi hanno un carico più importante di lavoro e personale spesso in numero limitato.

Riepilogando, allora io posso recarmi semplicemente in archivio ....
Al tuo ingresso in sala studio ti verrà chiesto di compilare una domanda di studio in cui annoterai i tuoi dati, l'argomento della ricerca e se vuoi fare una pubblicazione anche il titolo.
Non ti spaventare, sono formalita'utili, inoltre lasciando un recapito di posta elettronica, riceverai le comunicazioni ogni volta che si terranno conferenze, mostre documentarie etc.
Allo stesso modo se vorrai fotocopie o  scansioni dei documenti, o fare fotografie, devi compilare un apposito modulo. Tutte cose noiose ok, ma tu stai consultando un bene che appartiene al demanio culturale, quindi è giusto che la  fruizione sia regolamentata.
Ti immagini se i documenti fossero messi in mano al primo che passa?Le misure precauzionali dunque servono affinché quanto e' giunto in nostro possesso, venga lasciato alle generazioni future quando avranno finito i giga in eredità!

Come faccio a trovare proprio quel documento che m'interessa?
Qua sta il bello!Intanto non avere timore! spiega al personale qual e' l'oggetto dell'indagine. Chiaro che se e' il nome di un tuo antenato, piu'indicazioni hai e meglio è, es. nome, luogo di nascita, genitori etc.
In ogni caso ti verrano messi a disposizione strumenti di consultazione quali inventari, elenchi, repertori, alcuni cartacee, altri digitali, così che verrai "guidato" al fascicolo che cerchi.
Spesso la ricerca e' laboriosa, ovvero i fascicoli da sfogliare sono molti, ma laboriosa non significa noiosa.
Metti che stai cercando informazioni su un vecchio edificio della tua città. Avrai modo di consultare i fondi di natura catastale, da cui apprenderai il nome del primo proprietario. Magari era una Ditta e puoi vedere nel Registro dei fallimenti del Tribunale. Oppure puoi individuare, consultando  la collezione cartografica dell'Archivio, che l'edificio era gia'presente nella seconda meta'dell'Ottocento. Forse nella biblioteca dell'Archivio - ogni Archivio di Stato ha annessa una biblioteca di tutto rispetto - e'presente un testo dedicato ai palazzi storici della tua città, così che avrai un'altra fonte per le tue ricerche.

Perché negli archivi non si digitalizza tutto così uno fa la ricerca  stando comodamente a casa sua.
Di solito questa domanda la fa chi nutre curiosità storiche, tuttavia ha poca dimestichezza con la metodologia della ricerca storica
Alcuni istituti hanno già digitalizzato fondi archivistici, non tutti li hanno messi in rete. La digitalizzazione costa, non si tratta solo di fare scansioni su tot. n. di documenti, dato che bisogna anche garantire il controllo intellettuale della documentazione che richiede investimento e personale qualificato.
Ma poi perche'ti vuoi precludere la frequentazione di un luogo dove si fa cultura?
Perche'non approfittare di un colloquio con un archivista, quando sicuramente ne ricaverai tante buone dritte?!

Quindi non si digitalizza niente?
Al contrario, si sta digitalizzando molto! ad esempio si digitalizza spesso la cartografia, questo perché mappe e cartine storiche hanno dimensioni e pregio tali, che la manipolazione per consultarle diventa una faccenda laboriosa e allora meglio vederle prima sul p.c.
Poi se una mappa proprio ti interessa, avrai  modo di vederla direttamente e in questo caso l'emozione e' garantita!

Ho ritrovato in soffitta in un vecchio baule delle lettere del nonno di mio nonno, anche un diario di quando andava a scuola. Posso regalarle all'Archivio di Stato?
Se possiedi documentazione che pensi avere interesse storico, prendi contatto con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della  Regione in cui vivi, ti fornirà indicazioni su come devi comportarti!

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